Quali sono i muscoli interessati dal vogatore? Nelle recensioni che abbiamo realizzato su IlVogatore.it, spesso abbiamo parlato dei diversi benefici che apporta l’uso del vogatore come strumento di allenamento.
Tra i diversi attrezzi ginnici che posso utilizzare in casa, quello che amo maggiormente è proprio il vogatore in quanto sollecita molto poco le articolazioni riducendo di molto la possibilità di infortunio.
La posizione durante gli allenamenti è particolarmente utile anche a tutti coloro i quali sono in sovrappeso in quanto consente di poter effettuare allenamenti molto intensi senza sovraccaricare le articolazioni.
Ma non è tutto! Un’altra caratteristica del vogatore è l’alto dispendio energetico durante gli allenamenti. Sono certo che questa sarà una cosa che ti farà felice. Considera che una persona di 75kg, durante il suo allenamento, può perdere tra le 400 e le 800 calorie all’ora, semplicemente eseguendo un esercizio intenso o solo moderatamente intenso.
Questi risultati sono di gran lunga maggiori di quelli che è possibile ottenere con altri attrezzi ginnici quali cyclette o tapis roulant.
I benefici illustrati finora, fanno del vogatore uno strumento adatto a tutte le età ed a tutti i pesi, ognuno ovviamente secondo le proprie capacità e le proprie necessità.
Ti stai chiedendo com’è possibile avere tutti questi vantaggi racchiusi in un unico strumento vero?
Continua a leggere, ti illustrerò sia la tecnica di vogata che i diversi tipi di allenamenti che è possibile fare con il vogatore, passando dall’analisi della fase della remata.
Tutti i muscoli interessati dal vogatore
Contenuti
Il vogatore è così maledettamente efficace perché a differenza di altri attrezzi ginnici, coinvolge sia la parte inferiore che superiore del corpo.
Questa caratteristica unica consente di lavorare sia sulla forza che sul sistema cardiaco, contemporaneamente!
Sai quanti muscoli sono coinvolti in questo tipo di allenamento?
Circa l’84% dei muscoli del corpo!
Durante una vogata completa infatti sono interessati sia il cuore che ben 10 gruppi muscolari: quadricipidi, muscoli posteriori della coscia, glutei, dorsali, muscoli spalle, tricipiti, bicipiti, muscoli addominali e muscoli dorsali.
Molti uomini vanno in palestra ed allenano solo ed esclusivamente la parte alta del corpo cercando di ottenere pettorali e braccia muscolose, tuttavia se non viene allenata anche la parte inferiore del corpo si creano degli squilibri muscolari.
Inoltre se non vengono allenati anche i muscoli antagonisti, man mano che i pettorali si sviluppano, la postura tenderà ad incurvarsi in avanti.
Questa postura errata, porta le spalle a tendere in avanti, lontano dalla posizione centrale ideale e una maggiore compressione; tutto questo si traduce in una riduzione del grado di libertà delle spalle e in una maggiore possibilità di infortunio
Tecnica corretta della remata
Altra cosa da non sottovalutare assolutamente, sono i tempi di apprendimento. Il vogatore ha dei tempi di apprendimento molto rapidi che ti consentiranno di metterti al lavoro fin dai primi minuti.
Ecco qui per te un video che mostra l’esatta esecuzione di una vogata
Hai fatto caso alla postura della schiena, del bacino e delle spalle?
Ecco i trucchi per eseguire un movimento perfetto:
- Il bacino non deve incurvarsi poiché devi sempre essere attento ad avere un corretto allineamento della spina dorsale;
- Nell’esecuzione del movimento verso la parte anteriore dell’attrezzo, le spalle devono precedere l’anca;
- Nella fase di attacco, le spalle non si devono piegare in avanti; il petto va mantenuto «in fuori».
Non preoccuparti se non padroneggi da subito la tecnica, man mano che i tuoi muscoli acquisteranno tono e potenza, sarà sempre più facile mantenere la corretta postura.
Le fasi della remata
Poco sopra abbiamo scritto che il vogatore coinvolge ben l’84% dei muscoli del corpo in quanto coinvolge il cuore e ben 10 gruppi muscolari:
- Quadricipiti;
- Muscoli posteriori della coscia;
- Glutei;
- Muscoli posteriori della coscia
- Muscoli addominali;
- Muscoli dorsali;
- Spalle;
- Tricipiti;
- Avambracci;
- Bicipiti.
I muscoli coinvolti fase per fase
Attacco
L’attacco è l’inizio del movimento di vogata. Le ginocchia sono piegate, gli stinchi sono verticali, le braccia sono dritte, ed corpo è leggermente inclinato in avanti. I muscoli coinvolti in questa parte della vogata sono i seguenti:
- Tricipiti
- Deltoidi
- Avambracci
- Trapezio
- Addome
- Ischiorurali
- Addominale
Spinta
E’ una fase che consta di più fasi, con le gambe, con la schiena che si sposta in posizione verticale, e le braccia che incominciano a tirare il manubrio verso il petto. I muscoli coinvolti in questa parte della vogata sono i seguenti:
1 Fase
- Deltoidi
- Trapezio
- Grande rotondo
- Erettori spiali
- Quadricipiti
- Glutei
- Muscoli posteriori della coscia
- Muscoli gastrocnemi
- Muscoli solei
2 Fase
- Bicipiti
- Avambracci
- Muscoli brachiali
- Erettori spinali
- Quadricipiti
- Muscoli gastrocnemi
- Glutei
3 Fase
- Bicipiti
- Trapezio
- Pettorali
- Deltoide posteriore
- Muscolo piccolo rotondo
- Muscolo brachiale
- Muscolo brachioradiale
- Estensore
- Gran dorsale
- Quadricipiti
Il finale
La schiena raggiunge la sua posizione di massima distensione, le gambe sono estese, e la maniglia del vogatore è tirata a ridosso delle costole inferiori. I muscoli coinvolti in questa fase sono i seguenti:
- Trapezio
- Deltoide posteriore
- Bicipiti
- Avambracci
- Muscolo gran dorsale
- Muscolo brachiale
- Glutei
- Quadricipiti
La ripresa
Il recupero (la ripresa) incomincia allungando le braccia: si comincia estendendo le braccia, e poi si iniziano a piegare le ginocchia fino a tornare nella posizione d’incontro. I muscoli coinvolti in questa fase sono i seguenti:
- Trapezio
- Tricipiti
- Muscoli dietro la coscia
- Deltoidi
- Muscoli degli avambracci
- Addominali
Allenamenti con il vogatore
A seconda del tuo obiettivo qui su IlVogatore.it troverai delle comode schede di allenamento che ti permetteranno di sfruttare in modo completo ogni aspetto del tuo vogatore da camera.
Obiettivo:Dimagrimento e il Miglioramento della Capacità Anaerobica
– Riscaldamento = Continuo 500 m
– 500 m Sprint con 1min di Intervallo
– Ripetere 5-10 volte in base al livello di esperienza
– Registrare il tempo e provare a migliorare allenamento dopo allenamento
Obiettivo: Resistenza Cardiovascolare
– Distanza più lunga per 20-40 minuti
– Lavorare aerobicamente proprio sotto la soglia anaerobica per risultati ottimali.
Vuoi spingere al massimo il tuo fisico durante l’allenamento?
Allora prova uno di questi metodi:
– Stabilisci un obiettivo da raggiungere prima di iniziare, ad esempio un tempo specifico in cui completare una specifica distanza.
– Cerca dei partner di allenamento con cui competere.
– Crea una bella playlist per tenere viva la tua motivazione.
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